Sette secoli di storia rendono il Castello Sforzesco di Milano un luogo affascinante e particolarmente significativo in rapporto alla città e alla sua storia.
Nato come fortezza difensiva Viscontea, trasformato dagli Sforza in corte rinascimentale e poi utilizzato come caserma dagli eserciti stranieri arrivati dopo il 1499, dopo la seconda guerra mondiale il Castello è stato trasformato in un prezioso scrigno di autentici capolavori. Nelle sue sale sono infatti allestiti i Musei Civici, le cui raccolte, tutte di grande rilievo, spaziano dall’arte antica, alle ceramiche, agli strumenti musicali e comprendono una pinacoteca, la sezione egizia, quella preistorica e una collezione di mobili.
Particolarmente suggestivi sono i Percorsi Segreti, che comprendono tour guidati dei camminamenti di ronda del Castello (Le merlate) e lungo l’antica “Strada coperta della Ghirlanda” (I sotterranei).
L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci (Cenacolo Vinciano) è uno dei dipinti più famosi al mondo, l'opera fu dipinta tra 1494 e 1498 sotto il governo di Ludovico il Moro e rappresenta l'ultima "cena" tra Gesù e i suoi discepoli.
I fattori tecnici e l'ambiente hanno contribuito al deterioramento dell'affresco, che ha subito numerosi restauri.
Il più recente è del 1999, in cui vari metodi scientifici sono stati impiegati per ripristinare i colori originali e, dove possibile, per rimuovere le tracce di vernice applicata nei precedenti tentativi di ripristinare l'affresco.
L'Ultima Cena di Leonardo si trova nella posizione originaria nella parete della sala da pranzo dell'antico convento domenicano annesso alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, esattamente nel refettorio del convento ed è una delle opere più famose e conosciute al mondo.
E' un enorme dipinto di 4,60 metri di altezza e 8,80 metri di larghezza ed è stato fatto con tempera e olio su una preparazione di gesso invece della tecnica del fresco comunemente utilizzato a quel tempo.
Attualmente sono state prese numerose misure preventive per proteggere il deterioramento dell'affresco. Per garantire che l'affresco sia conservato a temperatura ambiente, l'accesso ai visitatori è stato limitato ad un gruppo di massimo 25 persone ogni 15 minuti.
La Galleria Vittorio Emanuele II, anche conosciuta come "Il Salotto di Milano", è una galleria commerciale costruita nella seconda metà del XIX secolo che ospita diversi negozi di lusso, ristoranti e caffè storici.
Si tratta di uno degli edifici monumentali esemplificativi dello stile neoclassico e neorinascimentale. La sua pianta è a croce, la struttura è in muratura, il soffitto è realizzato con materiali quali il vetro e l’acciaio.
La pavimentazione è stata realizzata da artisti veneziani che si sono serviti di lastre di marmo, tessere di marmo e pasta di vetro. Al centro della Galleria è collocato il mosaico dello stemma dei Savoia, con attorno gli stemmi delle città di Torino, Firenze, Milano e Roma.
La Galleria Vittorio Emanuele II accoglie le boutique delle grandi firme della moda, come Prada, Gucci o Louis Vuitton, oltre a ottimi ristoranti e caffetterie, e alcuni dei locali più antichi di Milano, come lo storico Caffè Biffi, fondato nel 1867.
La galleria è ubicata fra due dei principali punti d'interesse di Milano: il Duomo e il Teatro alla Scala. La stessa Galleria è una delle attrazioni turistiche più interessanti della città.